Iss, morbillo: dal 1° gennaio registrati 717 casi

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, nel nostro paese, per ogni milione di abitanti ci sono stati 24,3 casi di morbillo -

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    Iss, morbillo: dal 1° gennaio registrati 717 casi, con aumento nel mese di giugno. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, nel nostro paese, per ogni milione di abitanti ci sono stati 24,3 casi di morbillo, di cui 151 nel solo mese di giugno 2024, in lieve aumento rispetto ai 131 casi del mese precedente. È quanto emerge dal numero di luglio 2024 del bollettino periodico Morbillo & Rosolia News curato dalla sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia.

    Sono 17 le Regioni che hanno segnalato casi dall’inizio dell’anno, di cui sei (Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Sicilia) hanno riportato complessivamente l’81,6% dei casi, mentre la Regione Abruzzo ha registrato l’incidenza più elevata (64,6/milione). L’89,5% dei casi era non vaccinato e un ulteriore 5,5% era non completamente vaccinato. L’età mediana dei casi segnalati è 31 anni; per oltre la metà si tratta di adolescenti o giovani adulti non vaccinati e un ulteriore 23,8% ha più di 40 anni di età.

    Tuttavia, l’incidenza più elevata è stata osservata nei bambini sotto i 5 anni di età e sono stati segnalati 34 casi in bambini di meno di un anno di età, troppo piccoli per essere vaccinati. Sono stati segnalati anche casi tra operatori sanitari (55 nel 2024) e casi di trasmissione in ambito sanitario e nosocomiale. Il 32,8% dei casi ha sviluppato almeno una complicanza, tra cui 91 casi di polmonite e un caso di encefalite. Nello stesso periodo in esame sono stati segnalati anche due casi di rosolia, classificati come possibili.

     

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