Via Silveri, assemblea donne: spazi inadeguati per consultorio

Roma – Il Coordinamento delle assemblee delle donne dei consultori di Roma e del Lazio, che stamattina ha organizzato una mobilitazione in occasione della riapertura del consultorio di via Silveri 8, dichiara la sua “assoluta insoddisfazione per gli spazi in cui e’ stato relegato”. “Abbiamo visto le stanze, non rispondono ai bisogni del consultorio- spiega alla Dire Graziella, una delle attiviste del Coordinamento- Sono poche, solo quattro, quella della ginecologa, del pediatra e dell’ostetrica e’ unica perche’ c’e’ solo una stanza con il lavandino. In piu’ e’ piccolo lo spazio dell’accoglienza. Quella di oggi non poteva essere una riapertura accettata, abbiamo contestato il fatto stesso che abbia riaperto”.

Altra criticita’ rilevata dalle assemblee delle donne riguarda l’accesso al consultorio, in comune con l’ingresso al servizio Tsmree (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione dell’Eta’ Evolutiva), e non un’entrata autonoma che, continua Marita, altra attivista delle assemblee, “e’ fondamentale per il consultorio che deve garantire la privacy”. “Col direttore generale della Asl Roma 1, Angelo Tanese, avevamo concordato di verificare insieme gli spazi e la loro funzionalita’- sottolinea Giorgio De Santis, del Laboratorio di quartiere San Pietro-Cavalleggeri- abbiamo mandato email a cui non c’e’ mai stata data risposta. Per noi verificare insieme significa farlo insieme, non che la Asl ha impostato il Tsmree e noi ci siamo trovati di fronte al fatto compiuto. La richiesta del laboratorio e’ di migliorare gli spazi per migliorare le attivita’ consultoriali”. La richiesta si e’ trasformata in una proposta concreta al termine dell’incontro con Tanese.

“Abbiamo visto che ci possono essere delle soluzioni tecniche- chiarisce alla Dire Marita- come l’acquisizione di altri due locali all’interno del corridoio con la possibilita’ dell’apertura di un ingresso autonomo (al civico via Silveri 10, ndr). Poi abbiamo accettato l’idea di poter riutilizzare i locali della ludoteca e, soprattutto, abbiamo pensato anche all’utilizzo del salone in modo calendarizzato con il Tsmree per corsi di accompagnamento alla nascita, adolescenti e gruppi. Sono proposte che potrebbero dare una soluzione piu’ ampia al discorso degli spazi- sottolinea- abbiamo chiesto che l’istruttoria tecnica su queste proposte possa partire oggi e Tanese ha assunto l’impegno di convocare un tavolo in cui ci siano la Asl, la Regione, il Comune, il Coordinamento delle assemblee delle donne dei consultori e il Laboratorio di quartiere. Andremo anche in Regione, perche’ le dichiarazioni fatte al tavolo sono state fino ad ora disattese: questo percorso di recupero degli spazi poteva essere fatto gia’ da due mesi a questa parte e si sarebbe potuto arrivare al 13 gennaio con proposte diverse”. Il tavolo per via Silveri, scrivono in una nota stampa le attiviste, sara’ convocato da Tanese “entro 15 giorni”.