V-Day al Gemelli: oggi prime 50 vaccinazioni

Roma – V-day al Gemelli. È stata inaugurata anche al Policlinico l’era della vaccinazione anti Covid-19. Oggi le prime 50 vaccinazioni. Si riprendera’ il 4 gennaio con 450 vaccinazioni al giorno.

I primi flaconi con i vaccini provenienti dallo Spallanzani e scortati da mezzi della Polizia di Stato, guidati dal dottor Massimo Improta, fanno sapere dal Policlinico, sono stati consegnati questa mattina alle ore 7.45 presso l’ingresso principale del Gemelli nelle mani del direttore sanitario, dottor Andrea Cambieri.

Con lui presenti il direttore della Farmacia Ospedaliera del Gemelli, dottor Marcello Pani, e la responsabile della UOC di Igiene Ospedaliera del Gemelli, professoressa Patrizia Laurenti, docente di Igiene all’Universita’ Cattolica, campus di Roma. Le scorte di vaccino saranno conservate negli iper-congelatori della Farmacia ospedaliera del Policlinico, mentre un intero reparto e’ stato allestito per le vaccinazioni anti Covid-19.

Una “macchina” complessa definita in tutti i dettagli consentira’ di vaccinare le oltre 6.500 persone che si sono finora prenotate presso l’hub vaccinale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. L’obiettivo e’ di somministrare a tutti entrambe le dosi vaccinali, a distanza di 3 settimane una dall’altra, entro i tempi previsti, che sono di appena 40 giorni.

Tra i 6.500 prenotati figurano dipendenti della Fondazione (circa il 65% dei 5 mila dipendenti del Gemelli ha finora aderito alla campagna vaccinale), studenti, specializzandi e dottorandi dell’Universita’ Cattolica, campus di Roma, ma anche personale delle ditte dei service esterni che lavorano per il Gemelli.

L’ordine di vaccinazione viene stabilito in base al rischio di esposizione e alle priorita’ assistenziali. Inizialmente saranno vaccinati gli operatori sanitari dedicati all’assistenza nei reparti Covid di Gemelli e Columbus e quelli dei reparti ordinari. Anche chi ha avuto Covid-19 potra’ essere vaccinato, ma solo nell’ultima finestra di prenotazione.

Si tratta di una “una giornata straordinaria”, come l’ha definita con orgoglio e speranza Andrea Cambieri, direttore sanitario del Gemelli, coordinatore dell’Unita’ di crisi Covid-19 del Policlinico cui fanno parte tutti gli specialisti messi in campo dall’inizio della pandemia per fronteggiare Sars-Cov2.

È anche “un’occasione imperdibile di modificare quello che e’ stato lo schema di tutto il 2020: guidare una situazione complessa guardando soprattutto nello specchietto retrovisore, inseguiti da un ‘killer seriale’ che ci ha costretto a cambiare spesso corsia, strada, velocita’ di marcia”.

Un intero reparto del Policlinico Gemelli e’ stato adibito a centro vaccinale. Le persone prenotate per un determinato giorno si recano presso il centro vaccinale a orari prestabiliti; in tre stanze dedicate, collocate subito dopo l’ingresso del reparto, verra’ raccolta la loro anamnesi e chiesto loro di firmare il consenso alla vaccinazione.

Successivamente verranno inviati presso i sei ambulatori allestiti per la vaccinazione, dove sono gia’ disponibili le dosi vaccinali allestite in precedenza. A ogni coppia di ambulatori vaccinali corrisponde infine una sala di osservazione dotata di un letto e di una serie di sedute, dove le persone vaccinate permarranno per 15-20 minuti dopo aver ricevuto il vaccino.

C’e’ anche un flusso informativo importante da presidiare, perche’ ogni persona vaccinata sara’ inserita immediatamente nell’anagrafe vaccinale della Regione Lazio, che sapra’ in tempo reale quante persone sono state vaccinate presso ogni centro vaccinale ospedaliero.

“Anche dopo aver effettuato la vaccinazione- ha detto Patrizia Laurenti, professore associato di Igiene all’Universita’ Cattolica e responsabile della UOC di Igiene Ospedaliera del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS- dovremo tuttavia continuare a indossare la mascherina, per proteggere gli altri.”

“Il titolo anticorpale protettivo indotto dal vaccino si stabilizza verosimilmente dopo circa 15 giorni dalla seconda somministrazione, anche se a gia’ a 7 giorni dalla prima dose inizia la protezione. La mascherina insomma dovremo continuare a indossarla almeno fino alla fine della primavera”.