Roma Natura, Gubbiotti: cinghiali, da Raggi ennesima provocazione

Roma – “L’esposto della sindaca Raggi è probabilmente l’ennesima provocazione di chi non intende mai assumersi le proprie responsabilità. Se da un lato è vero che la fauna selvatica è competenza regionale, e che spetta ai Parchi elaborare i Piani di contenimento quando c’è un surplus di una specie nei confronti di un’altra, è anche vero che la responsabilità resta in capo ai comuni quando gli animali vagano in città e quindi ancora una volta ricordo che la presenza di animali selvatici fuori dai parchi comporta l’intervento diretto del Comune”. E’ quanto si legge nella nota di Roma Natura.

“Negli ultimi anni sono state promosse diverse iniziative da parte della Regione per aiutare Roma o i centri che maggiormente soffrono la presenza dei cinghiali sul proprio territorio.”

“Tra questi il protocollo d’intesa firmato tre anni fa tra Regione-Comune di Roma e Città metropolitana di Roma che offre una collaborazione aggiuntiva al Comune, ma ribadisce, cosa che la sindaca ignora, che la prima responsabilità della presenza di questi animali sul territorio è del Comune.”

“Allo stesso tempo la Regione Lazio ha sempre attuato tramite gli Enti Parco i piani di contenimento che oggi sono operativi e con catture in gabbie e recinti conferiscono un numero consistente di capi, al fine di tutelare la fauna selvatica, ma anche contenendo il sovrannumero di alcune specie e limitare la pericolosità che la presenza di questi animali spesso comporta.”

“Inoltre dopo aver dichiarato da tempo l’emergenza cinghiali la Regione ha anche firmato un protocollo d’intesa con Federparchi, Coldiretti e Legambiente per facilitare l’efficaci delle misure e il coinvolgimento degli agricoltori che subiscono danni non indifferenti, che in cambio dell’aiuto nelle catture ricevono nella loro disponibilità l’animale catturato.”

“Al Comune oltre che intervenire con la ASL su casi specifici spesso segnalati dalle persone, spetterebbe anche realizzare campagne informative per spiegare come comportarsi in presenza di fauna selvatica oltre a posizionare una cartellonistica stradale con avvisi di pericolo.”

“Insomma gli strumenti per risolvere l’emergenza dei cinghiali sono a disposizione di tutti, in primis della Sindaca che invece di lamentarsi potrebbe attuare e rispettare leggi e regolamenti in vigore.”

“Sicuramente tenere la città pulita rappresenterebbe un deterrente valido per combattere la presenza dei cinghiali in cerca di cibo nelle strade della Capitale, perché il vero motivo per cui la fauna selvatica esce dal proprio habitat è la ricerca di cibo, ma anche sulla questione rifiuti la Raggi preferisce non assumersi responsabilità.”

“Anche RomaNatura, laddove è stato richiesto, ha fatto la sua parte mettendo a disposizione le proprie gabbie e gli strumenti per contenere gli animali, ma con risultati da parte del Comune a dir poco imbarazzanti se ricordiamo l’area giochi della Cava Aurelia”. Così in una nota il Presidente di RomaNatura, Maurizio Gubbiotti.