Roma Mobilità: non si fermano servizi per cittadini

Roma – L’attivita’ di Roma Servizi per la Mobilita’ “non si ferma durante l’emergenza coronavirus”. I servizi alla cittadinanza “sono garantiti anche se nel rispetto delle misure restrittive a tutela della salute pubblica”. Cosi’ l’agenzia Roma Servizi per la Mobilita’.

Dal 10 marzo sono chiusi il check point Aurelia per i bus turistici e il punto informazione di Termini. Chiuso anche lo sportello al pubblico di piazzale degli Archivi che resta comunque attivo: per particolari esigenze e’ possibile rivolgersi al numero 06/57003. Dopo una prima valutazione, solo se strettamente necessario, gli utenti saranno eventualmente invitati a recarsi di persona negli uffici dell’eur.

Lo stesso numero 06/57003 resta operativo dal lunedi’ al venerdi’, dalle 8 alle 18, per informazioni su su permessi Ztl, strisce blu, contrassegni per disabili, bus turistici, abbonamenti e titoli di viaggio. Per informazioni su orari e percorsi del trasporto pubblico e prenotazioni del car sharing il numero e’ invece attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

Roma Servizi per la Mobilita’ ha anche attivato una polizza assicurativa per i suoi dipendenti che dovessero contrarre il Coronavirus. In caso di infezione, i 312 lavoratori dell’azienda partecipata da Roma Capitale percepirebbero specifiche indennita’ per i giorni di ricovero e convalescenza.

“Anche se abbiamo adottato per tempo tutte le opportune misure di prevenzione, a partire dallo Smart working e dalla sanificazione che sta interessando le sedi aziendali e le auto della nostra flotta car sharing- afferma il Presidente e Amministratore delegato di Roma Servizi per la Mobilita’, Stefano Brinchi- ci e’ sembrato doveroso tutelare i nostri colleghi che, per garantire continuita’ a servizi essenziali per i cittadini, tutti i giorni lavorano esposti a potenziali rischi di contagio. Ringrazio coloro che stanno continuando le attivita’ aziendale con grande professionalita’. In particolare mi rivolgo ai colleghi che sono impegnati negli uffici di piazzale degli Archivi che garantiscono anche la loro presenza fisica”.