Revoluzione Civica, Lozzi incontra imprenditori romani in sede Cna

Roma – Si è svolto ieri, 21 settembre 2021, presso la sede della CNA di Roma nel quartiere Garbatella l’incontro tra alcuni imprenditori di Roma e Provincia aderenti alla CNA e la candidata sindaco di Roma (per la lista civica “REvoluzione Civica”) Monica Lozzi, con un’ottima partecipazione ed un confronto molto approfondito sull’idea di città promossa dalla candidata civica.

Dopo il benvenuto di rito ed una breve presentazione della candidata da parte del Segretario della CNA di Roma, Stefanio Di Niola, che ha sottolineato il “coraggio” di creare una lista civica dal territorio che lotta in questa campagna elettorale contro la scarsa visibilità che i media le offrono, e quindi con tutte le conseguenti difficoltà del caso, la parola è passata alla neo-eletta Presidente della CNA di Roma, Maria Fermanelli che ha ricordato come la CNA rappresenti il territorio ed i vari segmenti che fanno la differenza economica nel nostro Paese.

Ha inoltre dichiarato che: “Il mondo della piccola e media impresa rappresenta nello specifico l’economia reale, e siamo stanchi di essere definiti un problema, siamo invece partner operativi per chi vorrà sperimentare i nuovi modelli che la pandemia ci sta imponendo e vogliamo fare la nostra parte, ma è necessaria una interlocuzione con l’Amministrazione” – ha continuato la presidente CNA – “Siamo una realtà dinamica e questo ci rende degli interlocutori interessanti, perché un mondo ingessato difficilmente partorirà il nuovo di cui tutti abbiamo bisogno”.

Ha preso poi la parola la candidata civica Monica Lozzi che oltre a ringraziare per l’invito ha dichiarato che: “In questi cinque anni abbiamo portato avanti, e parlo al plurale perché siamo una squadra, il massimo confronto con tutte le realtà del nostro territorio (Municipio VII, ndr) nel momento in cui si va a decidere. Nel momento in cui abbiamo lasciato il M5S, perché per noi non ha funzionato al governo della città perché anziché essere una realtà che ha modificato il modo di fare politica si è perfettamente integrata nel sistema imperante, sapevamo di avere di fronte a noi un’impresa titanica alle prossime elezioni, ma l’importante è creare un modo nuovo di fare politica, più concreta, che nel momento in cui sale al governo tratta i temi e cerca di risolvere mettendo intorno ad un tavolo tutte le realtà del territorio, dalle associazioni dei cittadini alle attività produttive, tutti devono partecipare ad una visione generale, solo alcuni esempi sono la “movida a Roma”, le licenze degli ambulanti e la “Bolkestein”, il commercio di prossimità… che noi nel Municipio VII abbiamo sostenuto attivamente durante la pandemia”.

Dopo la presentazione del programma e dell’idea di città di REvoluzione Civica da parte di Monica Lozzi, è andato in scena un tambureggiante botta e risposta su vari temi riguardanti la piccola e media impresa, i trasporti, la burocrazia negli uffici pubblici e molto altro, con reciproca soddisfazione tra la candidata sindaca e gli imprenditori presenti, che hanno a più riprese sottolineato il coraggio di creare una vera lista civica a Roma, staccata dai partiti e collegata alle istanze dei territori, sul modello creato dalla Lozzi e dalla sua Giunta negli anni di governo del VII Municipio.

Jacopo Nassi