Rampelli: abbattimento ville abusive è comunque sintomo fallimento

Roma – “Mi piace ricordarlo mentre troppi si affrettano a scattarsi foto tra le macerie. La Raggi sgomito’ per stare in prima fila, Salvini non si e’ fatto certo fregare, Zingaretti mette addirittura i cartelli della Regione Lazio sui villoni dei Casamonica. Tutti li’ a farsi propaganda e ad attribuirsi meriti. Non mi piace questa gara, anche perche’ l’abbattimento delle lussuose case abusive e’ comunque il sintomo di un fallimento”.

“Quelle ville non dovevano essere costruite e i Casamonica non avrebbero dovuto possedere cosi’ tanti soldi da trasformare i bagni delle proprie case in gioiellerie. C’e’ poco da festeggiare… Lo Stato, che si e’ lasciato irretire per decenni, si riprende il suo ruolo. Lo Stato, non i singoli politici. Io la vedo cosi’, sarebbe stato piu’ giusto e sobrio commentare a distanza, non trasformare una demolizione in un set cinematografico”.

“Io non faro’ selfie con le ruspe di fondo perche’ le demolizioni le fa lo Stato, non i politici del momento che cercano di cavalcare l’onda”. E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.