M5S, Ferrara: Pd conferma scelta scellerata biodigestori anaerobici

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Roma – “In commissione Pnrr abbiamo appreso dall’assessore Alfonsi che Roma esporta 150mila tonnellate di raccolta di organico, cosa per cui bastavano i nostri due biodigestori aerobici da 50mila tonnellate ciascuno e quello del sindaco di Fiumicino Esterino Montino che ha confermato la scelta di voler realizzare un impianto da 100mila tonnellate nel suo comune.”

“La scelta di Gualtieri e Alfonsi di mettere in campo i biodigestori anaerobici nei territori di Cesano e Casal Selce, altamente inquinanti, raddoppiandone la capienza a 200mila tonnellate non è dunque motivata.”

“Il biodigestore che sta realizzando il sindaco Montino a Fiumicino ha infatti una capacità di 60mila tonnellate, a fronte di un’esigenza minima per la cittadina del litorale; per cui le rispettive esigenze di Roma e di Fiumicino potevano essere compensate sviluppando semplicemente il nostro progetto che prevedeva i biodigestori aerobici, leggeri, sostenibili e a basso impatto, e non quelli anaerobici, che sono tutto il contrario.”

“Insomma, gli impianti pensati dall’amministrazione Raggi erano meno impattanti e tutt’altro che pericolosi per l’ambiente: ci sarebbe voluto meno tempo per costruirli, avremmo speso meno soldi, producendo il compost di qualità invece di produrre qualcosa che andrà nelle discariche e che potrà avvelenare il nostro territorio.”

“Con le dichiarazioni del sindaco Montino il Pd getta definitivamente la maschera su Roma: la matematica non è un’opinione, i dem rincorrono i guadagni a danno della salute e dei territori. Aggiungiamo a tutto questo che è evidente la mancanza di pianificazione in tema rifiuti della Regione di Zingaretti, per cui ogni comune va per conto suo e la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra”. Così in un comunicato il vicepresidente dell’Assemblea capitolina Paolo Ferrara (M5S). (Agenzia Dire)

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