D’Amato-Orneli: Regione Lazio contribuisce a ricerca vaccino

Roma – Otto milioni di euro per contribuire alla ricerca di un vaccino contro il COVID-19 e partecipare quindi alla lotta contro la pandemia che si e’ scatenata a livello mondiale. È quanto prevede il testo di un protocollo d’intesa – contenuto in una delibera approvata oggi dalla Giunta Regionale e proposta dall’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli, di concerto con l’assessore alla Sanita’ e Integrazione Socio-Sanitaria, Alessio D’Amato – fra la Regione Lazio, il Ministero dell’Universita’ e della Ricerca (Mur), quello della Salute, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e l’Irccs “Inmi Lazzaro Spallanzani”, per contribuire alla soluzione dell’emergenza epidemiologica COVID-19. Il protocollo prevede che la Regione trasferisca 5 milioni di euro all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive (Inmi) Lazzaro Spallanzani mentre il Ministero dell’Universita’ e della Ricerca trasferira’ 3 milioni al Cnr.

“Lavorare insieme per raggiungere l’obiettivo di porre fine quanto prima all’emergenza e’ oggi la priorita’ di tutti noi – hanno dichiarato gli assessori Orneli e D’Amato – Ed e’ per questo che e’ stata per noi della Regione una decisione naturale quella di destinare 5 milioni di euro, una quota importante del nuovo programma triennale per la ricerca e il trasferimento tecnologico, alla ricerca sul vaccino contro il Covid-19 dell’Istituto Spallanzani. Un vero polo di eccellenza nazionale nella ricerca e cura delle malattie infettive, con un’equipe di sanitari e ricercatori che ha dato nelle ultime settimane una grandissima prova di dedizione al lavoro e di altissima professionalita’. Il supporto della Regione a questo progetto sara’ totale”, hanno concluso.

“È una grande e tempestiva iniziativa dei Ministeri della Ricerca e della Salute e della Regione Lazio con una istituzione che ha una grande esperienza di ricerca e gestione di malattie infettive come l’INMI Spallanzani per sviluppare un progetto molto promettente con un’azienda con competenze uniche in tema di sviluppo e produzione di vaccini” ha poi commentato Giuseppe Ippolito, Direttore Scientifico dell’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani.