Calabrese: stop a diesel, pensare a salute cittadini è una colpa?

Roma – “Oggi la tesi di alcuni media e’ che il M5S pensa al divieto di circolazione ai diesel euro 6, ma non al trasporto pubblico. ‘Mancano i bus’. Ovviamente sottotitolo e’: ‘Tutta colpa della Raggi’. Per il Messaggero ormai e’ diventato quasi sport nazionale. Tesi precostituite, imbarazzanti. Unico obiettivo denigrare quasi maniacalmente tutto cio’ che facciamo.”

“Solo per il gusto di farlo o piu’ tristemente per scrupoloso calcolo politico. Pensare alla salute dei cittadini diventa una colpa. Nessun accenno sul quotidiano ai danni per la nostra salute, ampiamente documentati e certificati, legati allo sforamento delle emissioni inquinanti prodotte ogni giorno da circa un milione di veicoli diesel nella nostra citta’. Lo stop ai diesel e’ addirittura un ‘pasticcio’ per il Messaggero. ‘Una stangata per le industrie che producono auto'”.

Lo scrive su Facebook l’assessore alla Mobilita’ di Roma Capitale, Pietro Calabrese. “Banalmente se c’e’ inquinamento si compiono tutte le azioni necessarie ad abbatterlo. È buon senso. Se i livelli di Pm10, sostanza inquinante, superano livello di guardia si fa quello che qualsiasi altra citta’ del nostro paese mette in campo. Ma i media, si sa, fanno scrupolosi confronti. Parte la rincorsa alla citta’ piu’ virtuosa. ‘Torino sono i diesel Euro 5. Milano solo i diesel Euro 4′”, continua l’assessore.

“Ma sinceramente essere paragonati per superficie e numero di abitanti a citta’ grandi quanto un nostro Municipio fa davvero sorridere. ‘I mezzi sono insufficienti’, tuonano dalle colonne del Messaggero- prosegue Calabrese- Dimenticano che noi stiamo recuperando con gli acquisti, i primi dalle casse dirette di Roma Capitale, questa mancanza. Dimenticano che i 227 mezzi appena arrivati li abbiamo messi a servizio delle periferie”.

“Ma per il Messaggero ‘non e’ sufficiente. Roma oggi e’ destinata al caos’. Vorrei ricordare pero’ che minor numero di auto in strada provoca minor traffico e le frequenze dei bus aumentano. Un particolare in piu’ per le prossime analisi. E se non avessimo fermato i diesel? Lo stesso giornale magari avrebbe titolato: ‘Raggi condanna i romani allo smog’, sottotitolo ‘Aumento della mortalita’ da inquinamento, 5 Stelle inerti sulle norme a tutela della salute’. Statene certi, perche’ per loro conta solo metterci contro la citta’. Vorrei solo ricordare- conclude l’assessore- che con la salute delle persone non si scherza. Ne’ si dovrebbe fare campagna elettorale sulla loro pelle. Se una decisione e’ giusta, le tifoserie dovrebbero essere messe da parte. Ne gioverebbero tutti”.