Aurigemma: burocrazia non deve vincere, Regione Lazio dia risposta

Roma – “Sono passati circa 60 giorni e nonostante i tanti annunci, le tante promesse e le tante ordinanze non e’ entrato un euro nelle tasche delle tante famiglie e dei tanti lavoratori della nostra regione. C’e’ un’emergenza importante che si affianca a quella sanitaria ed e’ quella economica”. Lo ha detto all’agenzia Dire il consigliere di FdI alla Regione Lazio, Antonello Aurigemma. “C’e’ un problema di liquidita’ ed e’ impossibile immaginare che dopo due mesi di imprese che non incassano si riesca a sopravvivere per riuscire a comprare beni di prima necessita’- ha spiegato Aurigemma- C’e’ bisogno di dare risposte certe e affiancare i settori nevralgici della nostra regione, come artigianato, il commercio, l’industria, l’agricoltura, in particolare modo i settori della floricoltura e le aziende vinicole. Gli enti di prossimita’, come la Regione, devono essere in grado di affiancare le imprese: purtroppo non e’ cosi'”.

Secondo l’esponente di FdI “lo abbiamo visto con le domande per la cassa integrazione che si rivolgevano a una platea di oltre 110mila lavoratori, ne sono arrivate circa 50mila e dal 25 marzo ad oggi non sono stati in grado di licenziarle tutte. Si e’ visto col prestito dei 10mila euro a tasso zero, dove sono bastati pochi minuti per bloccare la piattaforma informatica di Fare Lazio che raccoglieva le domande delle tante aziende e dei professionisti della Regione”.

Per Aurigemma “non possiamo perdere altro tempo e fare gestire l’amministrazione regionale dalla burocrazia, c’e’ bisogno che la politica dia risposte certe. Anche se svolgiamo un ruolo di opposizione, abbiamo dato sempre il nostro contributo senza fare polemica, perche’ in questo momento serve un rapporto di collaborazione per uscire da questo momento difficile. Pero’ per collaborare bisogna essere in due e quindi chiediamo al presidente Zingaretti ‘Se ci sei, batti un colpo’”.