Assemblea Capitolina, primo sì all’unanimità per cittadinanza a Segre

Roma – L’Assemblea capitolina, esprimendo solidarieta’ a Liliana Segre, ha approvato all’unanimita’ due mozioni che impegnano la sindaca Virginia Raggi e la Giunta a conferire la cittadinanza onoraria di Roma Capitale alla senatrice a vita, ‘sopravvissuta alle persecuzioni nazifasciste, testimone della tragedia dell’Olocausto e interprete dei valori di giustizia e di pace tra gli esseri umani, per l’opera di testimonianza e mantenimento della Memoria della Shoah e l’impegno per i diritti umani’.

A firmare i provvedimenti, votati da tutti i gruppi dell’Aula, sono stati i consiglieri capitolini Svetlana Celli (RomaTornaRoma) e Stefano Fassina (Sinistra X Roma). “La senatrice testimonia con la sua esperienza di vita l’impegno contro l’odio e la violenza”, ha detto Celli illustrando la sua mozione.

“Segre rappresenta un patrimonio nazionale per il suo impegno e la sua testimonianza. Ritengo che anche dalla nostra citta’ debba arrivare un segnale forte, di valori alti che respingano l’odio, la violenza, le minacce e gli insulti. Esprimo la necessita’ di attivare al piu’ presto l’iter per il conferimento della cittadinanza onoraria della citta’ di Roma alla senatrice Liliana Segre.”

“Concludo con una sua frase: ‘L’indifferenza e’ piu’ colpevole della violenza stessa, e’ l’apatia morale di chi si volta dall’altra parte. Succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale come vaccino contro l’indifferenza’. Chiedo a quest’Aula di non essere indifferente ma parte attiva contro ogni forma di discriminazione”, ha concluso Celli.