Anzaldi: nessuna autosospensione o dimissione di Paolo Ferrara

Di seguito le parole di Michele Anzaldi, deputato del Pd. "Non c'è stata alcuna autosospensione, né dimissioni del capogruppo M5s in Campidoglio Paolo Ferrara, indagato nell'inchiesta per corruzione sullo Stadio della Roma con il sospetto di aver chiesto per sé e il suo collegio elettorale di Ostia progetti

 Anzaldi: solita balla di Luigi Di Maio

Roma – Di seguito le parole di Michele Anzaldi, deputato del Pd. “Non c’è stata alcuna autosospensione, né dimissioni del capogruppo M5s in Campidoglio Paolo Ferrara, indagato nell’inchiesta per corruzione sullo Stadio della Roma con il sospetto di aver chiesto per sé e il suo collegio elettorale di Ostia progetti, utilità e assunzioni per la sua corrente. Come al solito si tratta di una balla di Luigi Di Maio e del suo partito di bugiardi. Basta andare sul sito ufficiale del Comune di Roma per verificare che Ferrara è ancora a tutti gli effetti sia capogruppo M5s sia componente del gruppo consiliare. Peraltro se davvero vogliono far dimettere Ferrara, deve dimettersi da consigliere comunale e rinunciare allo stipendio. Altro che le autosospensioni, per giunta farlocche”.

“Siamo al solito teatrino che abbiamo visto anche con i furbetti dei bonifici. Di Maio va in tv a dire che ‘da noi le mele marce vanno fuori’, ma poi restano tutti al loro posto. Anche le dimissioni di Lanzalone non hanno nulla a che fare con le chiacchiere dei cinque stelle. Chi finisce arrestato per corruzione non può certamente continuare a presiedere il Cda di una delle più grandi società quotate italiane, a capitale a maggioranza pubblico. Le dimissioni di Lanzalone sono state un atto dovuto e non una concessione”.