Italia: scultore cinese mostra viaggio di Marco Polo a pubblico mondiale

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    Firenze, 24 lug – (Xinhua) – Un uomo di mezza eta’ e’ seduto a cavallo, con lo sguardo fisso in lontananza. La sua barba folta e il suo distintivo copricapo suggeriscono un’origine occidentale.
    Questa piccola scultura, che emana una lucentezza bronzea con un’estetica cinese semplicistica ma espressiva, si trova in una mostra attualmente in corso all’Accademia delle arti del disegno di Firenze, in Italia, e raffigura nientemeno che il famoso esploratore italiano Marco Polo.
    Intitolata “Marco Polo in Cina”, la mostra commemora il 700mo anniversario della morte del famoso esploratore italiano attraverso le sculture e i dipinti di Wu Weishan, rinomato artista internazionale e curatore del Museo nazionale d’arte della Cina, presentando il viaggio di Marco Polo in Cina secoli fa e coinvolgendo il pubblico di tutto il mondo.
    Prima mostra personale di Wu a Firenze, l’esposizione presenta circa 50 opere dell’artista, tra cui lavori noti, sculture incompiute e i suoi ultimi dipinti.
    L’accademia, la cui storia risale al 1563, e’ nota per la sua attenzione alla ricerca e alla creazione artistiche e ospita regolarmente mostre e seminari per promuovere gli artisti e le loro opere.
    Secondo Cristina Acidini, direttrice dell’accademia, con questa mostra l’istituto spera di onorare Marco Polo, un grande emissario dello scambio culturale tra Oriente e Occidente. In un’intervista la donna ha riferito a Xinhua che Marco Polo e’ un simbolo eterno dell’esplorazione globale.
    “Oggi possiamo viaggiare in modo piu’ comodo, ma questo non significa che comprendiamo veramente gli altri. Marco Polo rappresenta un modello per noi per continuare a imparare e rimanere aperti”, ha affermato la direttrice.
    Alla mostra, una serie degli ultimi dipinti di paesaggi cinesi di Wu e’ stata esposta su un lato della galleria, mentre sul lato opposto sono stati esposti paesaggi italiani dipinti con inchiostro cinese. La galleria presenta anche ritratti di molte figure antiche cinesi e italiane, come Laozi, Qu Yuan e Leonardo Da Vinci.
    Maria, una visitatrice spagnola, ha riferito a Xinhua che le opere esposte l’hanno colpita per il loro stile semplice ma espressivo. “Vedere queste opere d’arte intrise di antico fascino cinese mi ha permesso di immaginare le esperienze di Marco Polo in Cina”, ha affermato la donna.
    Acidini ha detto che, attraverso le sculture, Marco Polo e’ collocato nello stesso spazio con famosi filosofi e poeti cinesi, creando un dialogo che trascende il tempo e lo spazio.
    Molti visitatori hanno condiviso i loro pensieri in un libro degli ospiti presso la sede. Uno di loro, firmandosi “S.H.”, ha scritto “Che sorprendente varieta’ di forme e stili, sono tutti bellissimi”.
    Acidini ha affermato che l’arte e’ un ponte molto efficace per la comunicazione interculturale perche’ puo’ essere espressa visivamente senza usare la lingua o richiedere conoscenze specifiche. “Gli scambi artistici sino-italiani sono un modo eccellente per ottenere una comprensione piu’ profonda dell’altro”, ha affermato la direttrice.
    Secondo Antonio Di Tommaso, curatore della mostra e anche direttore del dipartimento di scultura dell’Accademia delle arti del disegno, Wu ha una profonda comprensione della vita e della storia di Marco Polo, che ha raccontato attraverso il suo strumento esperto.
    La mostra, in corso dal 9 al 28 luglio, e’ organizzata dall’accademia e ospitata dall’Associazione di arte contemporanea Cina-Italia. (Xin)
    Agenzia Xinhua

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