Italia: esperti esprimono grandi aspettative con la visita di Meloni in Cina (3)

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    Roma, 02 ago – (Xinhua) – La visita di cinque giorni della presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni in Cina dovrebbe aprire nuovi capitoli nelle relazioni del Paese con l’Italia, ha dichiarato Maria Rosa Azzolina, presidente dell’Istituto italo-cinese, in un’intervista rilasciata mercoledi’ a Xinhua.
    “Questo viaggio contribuira’ agli sforzi congiunti per risolvere i problemi globali, tra cui le questioni ambientali e i terribili conflitti regionali”, ha affermato Azzolina, aggiungendo che un tale risultato sarebbe vantaggioso per il mondo intero.
    “Questi problemi globali possono essere risolti solo attraverso la cooperazione tra l’Occidente e la Cina”, ha affermato.
    Il presidente cinese Xi Jinping, durante l’incontro con Meloni, le ha detto che gli scambi amichevoli di lunga data tra i due Paesi hanno portato un contributo significativo agli scambi globali e all’apprendimento reciproco tra le civilta’ orientali e occidentali, e al progresso dell’umanita’.
    Secondo Fan Xianwei, segretario generale della Camera di commercio cinese in Italia, la visita di Meloni in Cina contribuira’ ad aumentare le opportunita’ di cooperazione economica sino-italiana.
    “Le imprese cinesi si aspettano che la visita di Meloni approfondisca il Partenariato strategico globale sino-italiano e che crei un ambiente imprenditoriale e di investimento equo per attirare un maggior numero di imprese cinesi a investire in Italia”, ha dichiarato Fan.
    La visita di Meloni e’ avvenuta anche nel momento in cui Cina e Italia celebrano quest’anno il 20mo anniversario del loro partenariato strategico globale. L’Italia ha firmato diversi accordi di cooperazione bilaterale con la Cina durante la prima visita ufficiale di Meloni nel Paese da quando ha assunto l’incarico. Le due parti hanno anche emanato un piano d’azione 2024-2027 per rafforzare il loro partenariato strategico globale.
    Xi ha dichiarato che la Cina e’ desiderosa di lavorare con l’Italia per ottimizzare e potenziare la cooperazione tradizionale nel commercio e negli investimenti, nella produzione, nell’innovazione tecnologica e in altri settori, e per esplorare la cooperazione in aree emergenti come i veicoli elettrici e l’intelligenza artificiale.
    Meloni ha osservato che l’Italia spera di approfondire la cooperazione bilaterale in settori come il commercio, gli investimenti, i veicoli elettrici e l’intelligenza artificiale, di rafforzare gli scambi tra popoli e di incoraggiare un maggior numero di prodotti italiani a entrare nel mercato cinese.
    In qualita’ di curatore del Museo d’arte orientale di Torino, Davide Quadrio si concentra sulla promozione degli scambi culturali tra queste due antiche civilta’, anche nel campo dell’istruzione.
    “Recentemente, il mio museo ha cercato di collaborare con la citta’ di Chengdu e con diversi enti pubblici cinesi che gestiscono programmi di istruzione superiore, e sono fiducioso che la visita di Meloni in Cina aumentera’ tangibilmente il livello di scambio culturale e di cooperazione tra i due Paesi”, ha dichiarato Quadrio.
    La visita di Meloni coincide con il 700mo anniversario della morte di Marco Polo. Durante il suo soggiorno a Pechino, la presidente del Consiglio italiana ha partecipato all’inaugurazione di una mostra sui viaggi del mercante veneziano tra Oriente e Occidente. Nel suo discorso, la leader italiana ha sottolineato come Marco Polo sia simbolo di coraggio e capacita’ di osare qualcosa di straordinario.
    Alessandra Lavagnino, direttrice di parte italiana dell’Istituto Confucio dell’Universita’ degli studi di Milano, si aspetta che il viaggio di Meloni contribuisca ad aumentare l’interesse per l’apprendimento del cinese e la conoscenza della cultura cinese in Italia.
    “Sono convinta che questa visita consolidera’ le relazioni culturali tra le due parti, perche’ ora e’ aperta la strada allo scambio bilaterale di altri talenti – giovani traduttori, studiosi e scrittori di entrambi i Paesi, che costruiranno una base piu’ solida per un dialogo costruttivo e una cooperazione piu’ efficace”.
    Jean Paul de Jorio, responsabile legale del National Biodiversity Future Center italiano, ha elogiato il percorso di cooperazione intrapreso dai due Paesi.
    “Le relazioni italo-cinesi miglioreranno sicuramente grazie a questo viaggio. Cio’ che unisce i nostri due Paesi e’ molto piu’ di cio’ che li divide”, ha dichiarato l’uomo.
    (Xin)
    Agenzia Xinhua

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