Cina: ministro Esteri, protezionismo danneggia competitivita’ di Europa

New York, 25 set – (Xinhua) – Il protezionismo e’ dannoso per la competitivita’ dell’Europa e l’impegno in una guerra commerciale non e’ in linea con gli interessi dell’Europa ne’ della Cina, ha dichiarato ieri il ministro cinese degli Esteri Wang Yi.
Wang ha formulato queste osservazioni durante l’incontro con il consigliere diplomatico del presidente francese Emmanuel Bonne a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Wang ha espresso la speranza che la parte europea dimostri sincerita’ e si impegni in serie consultazioni con la Cina per risolvere le controversie commerciali in modo reciprocamente accettabile.
La Cina e’ impegnata ad approfondire ulteriormente le riforme in modo completo e a espandere l’apertura ad alto livello, ha dichiarato Wang, anche membro dell’Ufficio politico del Comitato centrale del Partito comunista cinese, che ha invitato la Francia a cogliere l’opportunita’ di approfondire ed espandere la cooperazione reciprocamente vantaggiosa tra i due Paesi.
Bonne ha dichiarato che la Francia e’ desiderosa di rafforzare la cooperazione con la Cina in settori quali l’intelligenza artificiale e l’oceano e a continuare a espandere gli investimenti bilaterali.
L’Europa e la Cina possono risolvere pienamente le divergenze attraverso la consultazione e sforzarsi di evitare una guerra commerciale, ha affermato il consigliere.
Lo stesso giorno, Wang ha incontrato anche il ministro francese dell’Europa e degli Affari Esteri, Jean-Noel Barrot.
Osservando che sia la Cina che la Francia sono due grandi Paesi indipendenti, Wang ha affermato che le due parti dovrebbero continuare a sostenere il rispetto reciproco, a cooperare l’una con l’altra per il mutuo beneficio e a potenziare gli scambi per l’apprendimento reciproco, in modo da promuovere il continuo e proficuo sviluppo delle relazioni tra le due parti.
Barrot ha dichiarato che la Francia ha sempre aderito al principio di “una sola Cina”, e si e’ impegnata a rafforzare la cooperazione con la Cina, una posizione che non cambiera’.
Sia la Francia che l’Unione Europea non intendono impegnarsi in una guerra commerciale con la Cina e sperano di trovare il modo di realizzare un commercio equo, ha dichiarato Barrot. (Xin)
Agenzia Xinhua