Case Popolari a Roma: Fondi Disponibili, Ma i Lavori Procedono a Rilento

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Generico agosto 2024

Mentre Roma si prepara per il Giubileo con progetti di riqualificazione che puntano a rendere la città più accogliente per i pellegrini, le condizioni delle case popolari continuano a peggiorare. Lo Stato ha stanziato quasi 44 milioni di euro per la rigenerazione dell’edilizia popolare, come riportato da RomaToday, e la Regione Lazio ha reso disponibili ulteriori fondi per il recupero degli alloggi ERP. Nonostante queste risorse, i lavori procedono con lentezza esasperante: solo una piccola parte degli interventi è stata realizzata, mentre molti progetti restano ancora in alto mare.

Un esempio emblematico è l’edificio di via Luigi Tamburrano 33, palazzina 9B, che da oltre 20 anni attende interventi strutturali essenziali. L’edificio si trova in uno stato di degrado avanzato, tanto che al posto di una vera ristrutturazione, sono stati montati ponteggi per impedire la caduta di pezzi di cemento dai balconi. Una misura tampone, adottata dal Comune di Roma insieme a Aequa Roma e Risorse per Roma SpA, ha previsto anche l’installazione di staffe per sostenere i balconi pericolanti, una soluzione che non risolve i problemi ma cerca solo di evitarne di peggiori.

Generico agosto 2024

Nonostante la disponibilità dei fondi regionali fino alla fine del 2024, l’avanzamento dei lavori è tutt’altro che rassicurante. Il rischio è che, se non si accelera il passo, i finanziamenti andranno persi, lasciando ancora una volta le famiglie in situazioni di disagio. Mentre la città investe in progetti di restyling per migliorare la sua immagine in vista degli eventi internazionali, i residenti delle case popolari sono costretti a convivere con il degrado e l’insicurezza.

Il problema non riguarda solo via Luigi Tamburrano 33, ma è diffuso in molti complessi di edilizia popolare a Roma. Nonostante le promesse di riqualificazione, la realtà è che gran parte dei lavori sono ancora in fase di stallo o procedono a rilento. Le famiglie che abitano questi edifici continuano a vivere tra ponteggi e soluzioni temporanee, senza una prospettiva concreta di miglioramento a breve termine.

La riqualificazione urbana deve coinvolgere tutte le aree della città, non solo quelle centrali o più visibili. È fondamentale che le istituzioni si impegnino a utilizzare i fondi disponibili in maniera efficiente e tempestiva, per garantire che anche le periferie e le zone più trascurate possano beneficiare degli interventi necessari. Roma deve essere una città per tutti, non solo per i turisti e i visitatori occasionali.

Le istituzioni locali hanno il dovere di accelerare i lavori e di garantire che i fondi stanziati non vadano sprecati. È una questione di giustizia sociale: assicurare a ogni cittadino il diritto a vivere in un’abitazione sicura e dignitosa. Con il tempo che stringe e una scadenza imminente, è necessario un impegno concreto e deciso per trasformare le promesse in realtà e dare finalmente risposta alle esigenze delle famiglie che vivono nelle case popolari di Roma.

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