Tornano a Roma gli Stati Generali dello Spettacolo dal 19 al 21 settembre

Dal 19 al 21 settembre 2024, presso Officina Pasolini, si terranno gli Stati Generali dello Spettacolo, un evento per discutere il futuro delle politiche pubbliche nel settore culturale e artistico.

Tre giornate di confronto su politiche pubbliche e il futuro del settore culturale

Gli Stati Generali dello Spettacolo torneranno a Roma dal 19 al 21 settembre 2024 presso Officina Pasolini, il Laboratorio di Alta Formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio. Questo evento, giunto alla sua seconda edizione, vedrà la partecipazione di associazioni del settore culturale come La Musica Che Gira, Left Wing, UNITA, Fondazione Centro Studi Doc e ALI (Autonomie Locali Italiane), con il supporto di Legacoop.

Le tre giornate saranno dedicate alla discussione e al confronto sulle politiche pubbliche legate al mondo dello spettacolo, un asset cruciale per l’economia e la cultura italiana. L’evento prevede tavoli di lavoro il pomeriggio del 19 settembre e per tutta la giornata del 20 settembre, che culmineranno nella sessione plenaria del 21 settembre. Questa sessione conclusiva avrà l’obiettivo di sintetizzare le necessità e le proposte per il futuro del settore, da portare all’attenzione del Governo e delle istituzioni per avviare il tanto atteso processo di riforma.

Tra i temi principali ci saranno il tax credit, la creazione di nuovi spazi per la creatività, le nuove forme di lavoro culturale, l’intelligenza artificiale e il welfare. La sessione di venerdì 20 settembre includerà anche un evento alle 19:00, durante il quale Marina Cuollo e Lisa Noja presenteranno il documento “Live For All”, volto a garantire l’accesso inclusivo agli eventi dal vivo per le persone con disabilità.

Tosca, una delle figure principali dell’evento, ha spiegato: “Gli Stati Generali dello Spettacolo rappresentano un momento fondamentale per riflettere sulle politiche pubbliche che influenzano il nostro settore, decisivo dal punto di vista culturale, sociale ed economico”. A lei si è unita Annarita Masullo, curatrice dell’evento, che ha sottolineato l’importanza di curare la cultura come motore economico e sociale, anche nelle aree più remote del Paese.

Vittoria Puccini, presidente di UNITA, ha aggiunto che l’evento arriva in un momento cruciale per lo spettacolo e la cultura: “Ritrovarsi insieme per cercare soluzioni è essenziale per rafforzare il ruolo dello spettacolo nella società”. Anche Maurizio Roi di Left Wing ha sottolineato l’importanza di misure concrete e riforme per far crescere il settore.

L’evento si preannuncia come un momento di riflessione e di proposta, per costruire politiche partecipate e concrete per il futuro dello spettacolo in Italia.