Futurismo. Caffeina d’Europa, al via le riprese del documentario

Il documentario ideato e diretto da Giordano Bruno Guerri che ne ha scritto la sceneggiatura con Massimiliano Orfei -

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    Al via le riprese di “Futurismo. Caffeina d’Europa” il documentario ideato e diretto da Giordano Bruno Guerri che ne ha scritto la sceneggiatura con Massimiliano Orfei. Girato tra il Vittoriale degli Italiani a Gardone, il Museo Pietro Canonica, il Museo Nazionale di Arte Moderna e il MAXXI Museo Nazionale del XXI Secolo, Palazzo Brancaccio, Centrale Montemartini e altre location, il documentario ripercorre l’incredibile storia del movimento Futurista partendo dal Manifesto del 1909 di Filippo Tommaso Marinetti.

    I futuristi celebravano la velocità delle automobili, treni e aeroplani, era il momento delle grandi scoperte, la tecnologia iniziava a entrare nelle vite di tutti e i futuristi ebbero il coraggio della visione di immaginare un mondo futuro che ancora non era stato scoperto oppure pensato.

    Caffeina d’Europa parte proprio da qui e accompagnerà lo spettatore a scoprire come l’arte visiva e la poesia, di oltre 100 anni fa, riflettessero proprio questo tema.

    “L’Intelligenza Artificiale, la mappatura del genoma, la scoperta del bosone di Higgs… Immaginiamo per un attimo un gruppo di giovani artisti che oggi riuscisse a intuire gli incredibili cambiamenti che tutto questo porterà nei prossimi decenni – sottolinea Giordano Bruno Guerri all’inizio del film -. Ebbene, questo è esattamente ciò che successe nei primi anni del Novecento, quando esplose improvviso, in Italia, un movimento artistico che mosse tutte le avanguardie successive, cambiò per sempre il rapporto arte-vita, guardò esclusivamente al futuro delle arti, della vita, della scienza, dell’uomo: Il Futurismo”.

    Il documentario è prodotto da Qualityfilm e Luce Cinecittà SpA, con il contributo del Ministero della Cultura in collaborazione con RAI documentari. (Nell’immagine, un’opera di Arturo Ciacelli)

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