Sex Roulette, la nuova sfida sui social: 14enne rimane incinta

“Sesso senza protezioni con coetanei sconosciuti, perdi se resti incinta”.

L’ennesima sfida social che mette in pericolo ragazzine e ragazzini appena adolescenti.

Una ragazza di 14 anni è rimasta incinta dopo aver partecipato alle ‘sex roulette’, una challenge lanciata sui social e basata sul fatto di avere rapporti sessuali con sconosciuti senza protezione.

La storia è stata resa nota dall’avvocata Marina Condoleo, che ha conosciuto la giovanissima nell’ambito del progetto Legal Love. “Mi ha detto che non conosceva il padre, che era figlio di una sex roulette: è la prima volta che una ragazzina così giovane resta incinta per questa challenge a Roma – ha aggiunto – Non sempre per persone così giovani è chiara la differenza fra sfida online e vita reale: spetta a quelle adulte aiutarle”

La challenge inizia online su Telegram, Whatsapp o TikTok; con un messaggio i ragazzini e le ragazzine, rigorosamente minorenni, aderiscono alla sfida. E vengono aggiunti in una chat privata dove si danno appuntamento in case o giardini appartati dove devono fare sesso, tutti con tutte, senza alcuna protezione. Il rischio che appare evidente, oltre alle gravidanze, è il contagio di malattie sessualmente trasmissibili.

“Quando ho chiesto alla ragazza se il padre fosse a conoscenza della gravidanza, mi ha risposto di non sapere chi fosse il padre”, ha detto l’avvocato. Ma c’è ha aggiunto Condoleo: “Era turbata non solo per il fatto di essere incinta, ma per il fatto di aver perso la challenge. Oggi è al sesto mese di gravidanza, l’ha voluto tenere ed è stata aiutata dalla mamma”. La ragazza e la famiglia adesso sono fuori Italia.

La ‘sex roulette’ non è l’unico sessuale in voga tra gli adolescenti. Ci sono anche sfide come ‘Calippo tour’ o ‘Chinotto tour’, dove ragazze girano l’Italia per avere rapporti orali con sconosciuti, da riprendere in video e pubblicare sulle varie piattaforme. Per informare e prevenire, a Roma ci sarà incontro del progetto Legal Love in cui l’associazione Road to Green, guidata dal presidente Barbara Molinario, presenterà casi e dati sul problema.

Sul progetto Legal Love avviato lo scorso anno dall’associazione Road to Green 2020, con la presidente Barbara Molinario, si terrà un incontro il prossimo giovedì 26 settembre in Campidoglio per analizzare il problema di dipendenze e sfide social fra i giovanissimi emerse durante gli incontri organizzati nelle scuole medie e superiori. Nel corso delle lezioni, tenute da avvocati e avvocate dell’associazione forense Vis Romana, sono stati trattati temi che vanno dalla droga al bullismo (e cyberbullismo), dai comportamenti del disturbo alimentare alle malattie sessualmente trasmissioni.