Picchia con calci e pugni il suo cane poi lo getta in un cassonetto.

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    Ha preso a calci il cane Pitbull, una femmina, che era con lui. Poi, dopo averla picchiata, l’ha gettata nel cassonetto dei rifiuti all’altezza di via Sabelli. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti di San Lorenzo.

    Sul posto si sono così fiondati gli agenti del distretto di San Lorenzo, supportati dai colleghi di Sant’Ippolito, che hanno salvato il cane. Quando si sono avvicinati hanno trovato la cagnolina visibilmente impaurita e i passanti che, poco prima, avevano assistito alla scena.

    Dopo una breve ricerca gli agenti hanno intercettato in poco tempo il proprietario, un senza fissa dimora poi denunciato, e messo così al sicuro la piccola cagnolina in seguito affidata al ricovero per cani La Muratella. L’uomo è stato denunciato per il reato di maltrattamenti su animali.

    L’organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) presenterà nelle prossime ore una denuncia per maltrattamento nei confronti dell’uomo. L’Oipa chiederà anche la confisca della pitbull.

    “Nella Capitale si nota una recrudescenza del fenomeno di cani utilizzati per l’accattonaggio, fattispecie vietata dall’articolo 14 del Regolamento comunale sulla tutela degli animali. – si legge in una nota di Oipa – Purtroppo i controlli sono pochi, sottolinea l’associazione, e quando i cittadini chiamano la polizia municipale o il 112 per segnalare animali in difficoltà al seguito di mendicanti o di soggetti problematici, quasi mai alla segnalazione segue un tempestivo intervento”.

    L’Oipa anche per questo chiede al Campidoglio “d’introdurre figure speciali in forza al corpo della polizia municipale affinché alle segnalazioni seguano interventi immediati nei confronti di soggetti che maltrattano animali e che solitamente si trattengono sul luogo segnalato solo per breve tempo”.

    Sul caso è intervenuta anche Patrizia Prestipino, Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale: “Ringrazio vivamente la Polizia di Stato e, nello specifico, gli agenti dei Commissariati di San Lorenzo e di Sant’Ippolito che hanno rintracciato il senza dimora e salvato la cagnolina. Ho chiamato immediatamente il servizio sanitario del ricovero e parlato con il veterinario di turno per avere notizie certe sullo stato di salute della cagnolina che, a differenza di quanto riportato in un primo momento, non risulta essere incinta. L’animale è comunque seguito dai medici che stanno procedendo con una serie di accertamenti sul suo stato di salute. Terremo sotto controllo le condizioni del cane e ci assicureremo che chi ha compiuto un tale gesto di crudeltà su un essere senziente paghi per i reati commessi”.

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