Caro affitti. Tende anche a Roma tre: protesta studenti si allarga

Caro affitti. Tende anche a Roma tre: protesta studenti si allarga –

Gli studenti dell’Università di Roma Tre si uniscono alla lotta per denunciare la situazione abitativa e il carovita che affligge gli studenti di Roma.

“Roma Tre risente in particolar modo dell’egemonia dei privati nell’apparto decisionale dell’univesità come successe nel 2017 quando il rettore di Roma Tre che spingeva per la costruzione della Casa dello Studente, finanziata con 10 milioni di euro dal MUR, finanziamenti poi di colpo bloccati da quello che era il direttore generale di Roma Tre che ha indirizzato il flusso di denaro verso grandi palazzinari e speculatori come Caltagirone, stessa annata il 2017 in cui Zingaretti non a caso fu nominato commissario speciale dell’ater l’ ente pubblico regionale per l’edilizia residenziale – scrive in una nota Cambiare Rotta, l’organizzazione giovanile comunista – Come universitari di Roma Tre siamo ora davanti al Rettorato per rilanciare la giornata di lotta di domani che ci vedrà davanti alla Regione Lazio alle 16:30 con delle rivendicazioni precise: – Un tavolo permanente tra organizzazioni studentesche Mur e ministero dei trasporti e regioni”.

“Vogliamo che il ministro Bernini si impegni affinché la legge 431 del 1998 che ha aperto alla liberalizzazione del mercato consentendo la speculazione dei privati sugli affitti venga abolita, che venga reinserito l’equo canone – continuano gli studenti – vogliamo che il Mur sviluppi un protocollo di untesa con tutte le regioni affinché i fondi vengano distribuiti con pianificazione e mettendo un argine all’autonomia differenziata – aggiungono – vogliamo un censimento dello sfitto pubblico e privato affinché venga requisito e utilizzato per porre soluzioni concrete alla crisi abitativa. Solo così con soluzioni strutturali si può garantire a tutti e tutte l’accesso al mondo dell’istruzione e la possibilità di istruirsi. Contro lavoro povero, precarietà, caroaffitti inflazione e carovita, vogliamo soluzioni concrete”. (Adi/ Dire)