Rafforzati i controlli a Roma: arresti e denunce nell’area della stazione Termini e nel centro città

Cronaca di Roma - Durante i controlli a Roma, i Carabinieri hanno arrestato due persone e denunciato altre dieci, principalmente nell'area della stazione Termini e nel centro della capitale.

Roma, Termini, arresti, denunce, Carabinieri, furto, resistenza, Lazio – I Carabinieri intensificano i controlli nel centro di Roma e presso la stazione Termini, arrestando due persone e denunciandone altre dieci.

I Carabinieri della compagnia Roma Centro, con il supporto dei militari del Gruppo di Roma, hanno intensificato i controlli nel cuore della capitale, concentrandosi in particolare sull’area della stazione ferroviaria Termini. Questi sforzi hanno portato all’arresto di due persone e alla denuncia di altre dieci alla Procura della Repubblica, con otto persone ulteriormente sanzionate in via amministrativa.

Tra gli arresti, spicca quello di un cittadino tunisino di 44 anni, che durante un controllo nell’area di Scalo Termini ha opposto resistenza minacciando i Carabinieri con un cacciavite e una siringa. Nonostante la situazione critica, i militari sono riusciti a immobilizzare l’uomo e a condurlo in arresto. Inoltre, tre persone di nazionalità straniera sono state denunciate perché trovate in possesso, senza giustificato motivo, di coltelli e forbici.

In un’altra operazione, i Carabinieri della stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un 37enne cileno, senza fissa dimora e con precedenti, dopo che aveva rubato capi di abbigliamento per un valore di circa 900 euro da due negozi di via del Corso, nascondendoli in una borsa schermata.

Altre denunce sono state emesse nei confronti di un cittadino della provincia di Lecce e di una cittadina romena per violazione del divieto di ritorno nel Comune di Roma, mentre un cittadino iraniano, un libico e un romeno sono stati denunciati per inosservanza del Dacur emesso nei loro confronti dal Questore di Roma.