Incendio al minorile di Casal del Marmo, danni e tensioni

A fuoco due celle e aggressione a un agente nel carcere minorile di Roma

Nella notte tra il 7 e l’8 settembre, verso la mezzanotte, all’Istituto penale minorile Casal del Marmo di Roma sono state incendiate due celle all’interno della Palazzina Minori.

Lo riferisce la Fns Cisl Lazio. Sul posto sono intervenuti due automezzi dei vigili del fuoco e tre ambulanze, oltre al personale di sicurezza richiamato in servizio. Nel pomeriggio si era già verificata un’aggressione a un agente di polizia penitenziaria.

Secondo quanto riportato dal sindacato, sono ora inagibili tre celle e il locale mensa, dove sono state danneggiate le telecamere di sorveglianza. Tre agenti sono stati trasportati al pronto soccorso, mentre diversi detenuti sono stati visitati per accertamenti. La situazione è stata riportata sotto controllo intorno alle 4:30 del mattino.

Attualmente, nel carcere minorile di Casal del Marmo si trovano 70 detenuti, un numero superiore alla capienza ottimale di circa 50 persone.

La Fns Cisl sottolinea come la mancanza di circuiti differenziati per detenuti con problemi psicologici o di dipendenza, insieme alla presenza di etnie diverse, contribuisca a un alto livello di tensione, aggravato dalla carenza di personale e dai turni prolungati senza adeguato ricambio.

Nella giornata di domani, 9 settembre, è previsto un incontro interistituzionale promosso dall’assessore regionale Luisa Regimenti, volto a definire un Piano regionale per la prevenzione del rischio suicidario negli istituti penitenziari del Lazio.

Durante l’incontro verranno presentate nuove proposte per migliorare il sistema penitenziario.