Carlo Verdone: “Roma ha perso la sua grazia”

Carlo Verdone critica la trasformazione di Roma, lamentando la perdita di grazia e tradizioni, ma riconosce la bellezza della città nonostante i cambiamenti e i problemi storici.

L’attore e regista Carlo Verdone è tornato a parlare di Roma, la sua città natale, con toni critici. Dopo una controversa intervista al “Fatto quotidiano” e una telefonata al sindaco Roberto Gualtieri, Verdone ha espresso nuovamente il suo disappunto sulla situazione della capitale.

Ha detto a “Sette” che Roma era una volta una città piena di grazia, ma che ora quella grazia è scomparsa. Verdone ha spiegato che tutto è cambiato a Roma, compreso il clima, che descrive come opprimente e soffocante.

Ha inoltre sottolineato come il tempo abbia radicalmente modificato l’aspetto della città, portando alla scomparsa di figure che ne hanno caratterizzato l’identità, come artigiani, piccole botteghe e mestieri tradizionali. Nonostante ciò, Verdone ha affermato che da dove abita ora, la città sembra ancora bella.

Nelle settimane precedenti, Verdone aveva espresso giudizi molto severi su Roma, paragonandola a “un bagno di autogrill a cielo aperto” per la mancanza di bagni pubblici e la presenza di persone che sporcano gli angoli della città. Nell’intervista aveva criticato la presenza di graffiti e vandalismo sui muri della città.

Dopo le sue dichiarazioni, Verdone ha chiamato il sindaco Gualtieri per rassicurarlo. Secondo quanto riferito dal Campidoglio, l’attore ha espresso stima per il primo cittadino, assicurando che nelle sue dichiarazioni voleva solo sottolineare i problemi storici che affliggono Roma e la responsabilità dei romani che non rispettano le regole.