Carceri: gravi disordini all’Istituto Penale per Minorenni di Casal del Marmo

La Polizia Penitenziaria interviene per sedare una rivolta nel carcere minorile di Roma. Nessuna criticità segnalata durante lo sgombero.

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    AGGIORNAMENTO ore 18: “Con l’apporto del gruppo di pronto intervento della Polizia penitenziaria di Roma Centro, sono rientrati poco fa i disordini presso l’istituto penale per Minorenni di Roma Casal del Marmo. Non ci sarebbero stati scontri fisici e nessuno si sarebbe fatto male. In corso di verifica gli eventuali danni alla struttura”. Così Gennarino de Fazio, segretario generale Uilpa Polizia Penitenziaria.

    Tafferugli e disordini nell’IPM di Casal del Marmo

    Da alcune ore, l’Istituto Penale per Minorenni di Casal del Marmo a Roma è teatro di disordini. Diversi detenuti si sarebbero barricati all’interno della struttura, appiccando fuoco ad alcuni materassi. Gli eventi seguono giorni di tafferugli e tensioni crescenti all’interno del carcere.

    Intervento della Polizia Penitenziaria

    La Polizia Penitenziaria, con l’ausilio di unità richiamate anche fuori servizio, è intervenuta per gestire la situazione. Una squadra antisommossa ha fatto accesso nei locali occupati, procedendo allo sgombero. L’istituto è stato circondato all’esterno dalle forze dell’ordine, e al momento non si segnalano criticità.

    Le dichiarazioni del sindacato UILPA

    Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, ha commentato la situazione: “Dopo il decreto Caivano, che ha aumentato gli ingressi negli istituti minorili, non sono state adottate misure adeguate per affrontare le accresciute esigenze di sicurezza”. De Fazio ha sottolineato la necessità di interventi seri e urgenti per prevenire ulteriori episodi.

    Preoccupazioni per il sistema penitenziario minorile

    Secondo De Fazio, quanto sta avvenendo certifica la crisi del sistema penitenziario minorile e il fallimento nella sua gestione. Ha inoltre espresso timori sul mantenimento nel circuito minorile di detenuti fino a 25 anni d’età, invitando le istituzioni a dimostrare la presenza dello Stato attraverso azioni preventive.

    (Foto Agenzia Nova)

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