Rientrare in Italia in estate? Non conviene per i residenti all’estero

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    Partiamo dalla fine: i biglietti aerei costano sempre di più e in un mondo interconnesso, globalizzato e che permette collegamenti sempre più veloci e standardizzati appare anche normale che la gente, facilitata dallo scambio di informazioni, si muova anche con maggior frequenza. L’aumento del costo dei biglietti aerei infatti è un fenomeno complesso influenzato da diversi fattori, alcuni dei quali a breve e altri a lungo termine. Tra le principali ragioni c’è di sicuro l’aumento del costo del carburante – una delle maggiori voci di spesa per le compagnie aeree, che con i suoi aumenti si ripercuote direttamente sui prezzi dei biglietti. Da non sottovalutare poi il processo legato all’inflazione: l’aumento generale dei prezzi di beni e servizi ha un impatto anche sul settore aereo, aumentando i costi operativi delle compagnie, su cui ha gravato più di altri un rapido processo di ritorno alla normalità post-pandemia: dopo il drastico calo della domanda durante la fase di lockdown dovuta alla diffusione del virus nel 2020, il settore aereo ha visto una forte ripresa, ma con una capacità produttiva ancora limitata. Questa maggiore domanda rispetto all’offerta ha avuto come risultato un forte rialzo i prezzi. Ancora la tassazione non ha aiutato sotto questo aspetto: l’introduzione di nuovi costi per le compagnie, come la tassa sul clima, ha un impatto diretto sui costi dei biglietti. Infine negli ultimi anni, molte compagnie aeree hanno adottato modelli di business basati su tariffe di base basse e ricavi aggiuntivi da servizi extra (bagagli, pasti, scelta del posto, ecc.): questo ha portato a una maggiore segmentazione delle tariffe e a prezzi più variabili.

    Cosa fare per provare a ridurre i costi: usare una VPN, ma non solo…

    Per iniziare a far sì che l’algoritmo non approfitti delle nostre preferenze e ci imponga dei prezzi maggiorati perché legati alle nostre ricerche ai nostri gusti, basta usare una VPN per l’Italia e approfittare di un sistema tanto semplice quanto intuitivo: cercare voli con VPN è probabilmente il metodo più affidabile, visto che essa nasconde le informazioni che le compagnie aeree utilizzano per personalizzare i prezzi – come ad esempio il tuo indirizzo IP. Inoltre, crittografa il tuo traffico Internet, impedendo a terzi di vedere le tue attività online ed evitando la profilazione basata su dati e comportamenti. Questo fa sì che tutte le volte che noi cerchiamo di acquistare un biglietto, le nostre abitudini incidano sull’offerta che ci viene proposta – mentre con la VPN i siti delle compagnie aeree non riescono ad avere questo riferimento.

    Ci sono poi altre strade da poter percorrere in aggiunta per cercare di far scendere (per quanto possibile) il prezzo e delle tariffe che in alcuni casi raggiungono davvero delle cifre esorbitanti: generalmente, i prezzi dei voli tendono ad aumentare man mano che ci si avvicina alla data di partenza, per questo prenotare con almeno 2-3 mesi di anticipo può farti risparmiare notevolmente (anche se sta venendo meno anche questo precetto in alcune situazioni). Se le tue date di viaggio sono flessibili, cerca di viaggiare nei giorni feriali e evita i weekend, i periodi di alta stagione e le festività. A volte, volare da o verso aeroporti più piccoli o meno centrali può essere più economico, come suggerito anche dai motori di ricerca facilmente reperibili online in maniera semplice: questi strumenti ti permettono di confrontare i prezzi di diverse compagnie aeree e trovare le offerte più vantaggiose. A quel punto poi bisogna attivare gli avvisi sui prezzi per essere informato in tempo reale sulle variazioni dei prezzi dei tuoi voli preferiti, ricordandosi di utilizza carte di credito che offrono miglia o punti che possono essere convertiti in voli gratuiti o sconti. Sul resto poi, purtroppo, non si può fare molto, ma pur di rientrare in Italia e di tornare a casa si è disposti anche a spendere qualcosina in più… non è così?

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