Asl Rm 6: momento svolta, primi vaccinati a Ospedale dei Castelli

Roma – “Ci siamo organizzati con tutti gli accorgimenti possibili, con energia e con tanta emozione”. Queste le parole emozionate all’agenzia Dire di Narciso Mostarda, direttore generale dell’Asl Roma 6, dove stamattina, all’ospedale dei Castelli, ha avuto inizio il V-Day, la campagna vaccinale anti-Covid.

Al NOC sono arrivate le prime 40 dosi per l’intera Asl. Dottor Mostarda, come vi siete organizzati? “Questo e’ un momento che rappresenta un punto di svolta: oggi abbiamo vaccinato le prime 40 persone, tra cui i nostri operatori sanitari che fanno parte del team vaccinale e che ci permetteranno di somministrare il siero ad almeno 1.000 soggetti. Poi, secondo le indicazioni delle classi di priorita’, procederemo con gli operatori delle altre strutture e con gli ospiti degenti nelle Rsa”.

Come state vivendo questa giornata storica? “Ho visto tutti gli operatori sanitari molto emozionati: stamattina avevo fatto una semplice domanda ma non riuscivano a rispondermi. E lo stesso sta succedendo a me ora. Credo che in questo momento possiamo essere tutti dalla stessa parte e anche convinti che stiamo facendo uno sforzo enorme.”

“Non eravamo preparati il 29 gennaio, quando e’ arrivata la coppia cinese ammalatasi di Covid allo Spallanzani. Poi in corsa siamo riusciti a strutturare le procedure, i protocolli di sicurezza, e abbiamo trasformato piu’ volte questo ospedale, facendolo diventare un Covid hospital, in seguito in un ospedale No Covid per consentire la ripresa delle attivita’ per tutti i pazienti. Con la seconda ondata siamo tornati Covid hospital. E’ chiaro che tutta l’emozione e la tensione di stamattina e’ frutto di quanto vissuto in questi mesi. Adesso, oltre l’emozione, c’e’ anche la speranza”.