Calenda al Pd: qualcuno vuole rinviare a ottobre le elezioni, io qua sto

Roma – Morassut del Pd invita Carlo Calenda a non dividere il campo del centrosinistra. “Ma dividere che cosa che ci siamo solo io e Virginia Raggi… Il Pd chi ha in campo?”, sbotta il leader di Azione! a Rainews 24. Calenda conferma di sentire spesso i leader politici, incluso Nicola Zingaretti.

“Io mi sono candiato perche’ non c’era nessun candidato autorevole del Pd. Al momento non c’e’ ancora. Ma che devo dividere? Sto girando municipio per municipio con un lavoro serio sul territorio e ho incontrato piu di 150 associazioni.”

“In questo momento non ho tirato fuori nessuna parte del programma perche’ aspetto la coalizione di cui ho fatto parte fino a che il Pd ha detto che bisognava aspettare se Virginia Raggi veniva condannata o no. E adesso ci sono le primarie il 28 febbraio? Ma il Pd e’ in grado di dire che saremo in condizione di poterle fare?”.

Secondo Calenda “il Pd sta dicendo contemporaneamente due cose: che forse bisogna spostare le elezioni a ottobre perche’ c’e’ un problema di Covid. E che pero’ si possono fare le primarie, che sono delle elezioni meno controllate, il 28 febbraio”.

Ma qualcuno ha interesse a rimandare le elezioni a Roma? “Certo- risponde Calenda- Perche’ il tema irrisolto per loro e’ in primo luogo che non hanno un candidato alternativo, in secondo luogo che non sanno che fare coi M5s e infine sperano che io prima o poi me ne vada e sgomberi il campo, ma io qua sto. Se ne facciano una ragione”.