Stefàno a De Vito: a processo per reato grave e non ti dimetti, basta

Roma – “Vedi Marce’, tu sei l’esempio lampante della crisi di identita’ del MoVimento 5 Stelle di cui parlo”. Cosi’ su Facebook il consigliere M5S del Comune di Roma e presidente della commissione Trasporti, Enrico Stefano, rivolgendosi a Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea capitolina.

“Esattamente sei anni fa, lo ricorderai, mezzo MoVimento 5 Stelle mise a ferro e fuoco il Campidoglio al grido di ‘onesta’, onesta” poiche’ il tuo omologo dell’epoca fini’ sotto indagine all’interno dell’inchiesta Mafia Capitale.”

“Il quale tra l’altro si era gia’ dimesso dal suo incarico- spiega Stefano- Capita poi che i ruoli si invertano, e in peggio purtroppo. Tu hai passato quello che hai passato (faccio fatica anche a doverlo ricordare), sei attualmente a processo per un reato gravissimo, e continui a ricoprire quel delicato, prestigioso e ‘super partes’ incarico. Come se nulla fosse”.

“Come se a novembre 2019 fossi ritornato da un viaggio all’altro capo del mondo- continua Stefano- Come se i ruoli che si ricoprono fossero un qualcosa di personale, di proprieta’, da portare via con se’.”

“E non un servizio che si presta alla comunita’, che al primo accenno di mancanza dei requisiti deve essere rimesso nella disponibilita’ della collettivita’. Per rispetto, per eleganza, per coerenza”.

“Ma non basta. Ti permetti anche di pontificare sul tema dei trasporti, di proporre strategie, di sancire cosa e’ giusto o sbagliato, quasi deridendo chi da dieci anni si fa il cosiddetto ‘mazzo’ sul tema.”

“Chi da anni ascolta centinaia di persone, si confronta con le migliori esperienze internazionali, studia e approfondisce costantemente (capisco sono valori un po fuori moda), e nonostante si sia fatto di tutto per fargli passare la voglia- conclude Stefano- Basta, c’e’ un limite a tutto”.