Protesta Sindacati: laboratori Capodarco vanno riaperti

Roma – Un partecipato presidio davanti al Dipartimento Politiche sociali di Roma Capitale ha visto numerose sigle sindacali, tra cui Cgil di Roma e Lazio, Cisl Roma Capitale Rieti, Uil Lazio, insieme alle federazioni di settore della funzione pubblica chiedere l’immediata riapertura dei laboratori socio-occupazionali, gestiti fino al 31 luglio dalla comunita’ Capodarco. “I laboratori- affermano i sindacati- hanno finora garantito percorsi riabilitativi a persone con disabilita’ intellettive e disagi cognitivi. Continueremo a manifestare fino a quando non sara’ fatta chiarezza sul futuro degli utenti ultra-cinquantenni e sulla certezza occupazionale di tutti gli operatori”. All’incontro, racconta ancora una nota, “l’assessorato e il direttore del Dipartimento si sono impegnati a trovare le soluzioni idonee per il necessario e imprescindibile soddisfacimento degli utenti coinvolti e delle loro famiglie”, e tra domani e lunedi’ dovrebbe essere comunicato chi si occupera’ delle attivita’ degli 11 lavoratori impiegati nei laboratori socio-occupazionali. I sindacati, pero’, insistono e specificano che: “Se entro lunedi’ non avremo risposte concrete continueremo la mobilitazione finche’ non sara’ risolta l’emergenza e garantita la stabilita’ del servizio”.