Rampelli: cittadini aspettano che reati vengano repressi, non le ruspe

Roma – “Non serve salire sulla ruspa, occorre volonta’ politica. Tutti sanno quello che accade e cioe’ che esistono delle zone franche nelle quali tutto e’ consentito e che sono la manifestazione plastica dell’illegalita’ che ha ormai valicato i confini delle periferie toccando anche il cuore della citta’. Vere e proprie enclave dove spesso la polizia decide di non entrare”. Cosi’ Fabio Rampelli, vice presidente della Camera, in un’intervista alla Notizia.

Un problema “che va ben oltre i confini della Capitale. Secondo l’Oedt, l’Osservatorio europeo sulla droga, l’Italia e’ il primo Paese per consumo di stupefacenti in eta’ scolastica: il 35%, il 10% in piu’ della media Ue. Questo vuol dire che, in alcune scuole, se non ti fai vieni trattato come un reietto”.

Salvini ha minacciato di tornare a San Lorenzo con la ruspa. “Can che abbaia non morde. I cittadini onesti- conclude l’esponente di Fdi- si aspettano che il Governo reprima i reati, altro che ruspa. Non serve la ruspa, per risolvere i problemi serve la volonta’ politica”.